ALTERED TCG LORE – ASGARTHA

Tabella dei Contenuti

La Penisola Asgarthiana è considerata il nuovo epicentro e culla della civiltà umana. Nonostante la sua modesta estensione geografica e il completo isolamento, questa frammentata lingua di terra è diventata un ecosistema in cui gli essere senzienti sono riusciti a prosperare nonostante le limitate risorse a loro disposizione. In assenza di prove dell’esistenza di altri enclavi, Asgartha è considerata l’ultimo bastione dell’umanità.

ALTERED TCG LORE - ASGARTHA

Capitale: Arkaster

Dati Demografici:

Demonimo: Asgarthiani

Popolazione:

  • Totale: 2.787.000 abitanti circa
  • Arkaster: 695.000 abitanti circa

Governo: Repubblica Deliberatica

Monarca: Basileus Avkan Ruun-Heshkari

Lingua: Asgarthiano

Superficie: 42.600 km2 circa

Valuta: Fiorino Asgarthiano

Calendario: Asgarthiano (Era: AC per “Anno Concordiae”)

La maggior parte di Asgartha ricade sotto la giurisdizione della città di Arkaster. L’insieme dei territori amministrati è detto Protettorato Asgarthiano. Il protettorato è diviso in numerose province autonome che prendono il nome di Caer.
Esistono 5 Caer: Caer Eidos, Caer Kettria, Caer Arcolano, Caer Esvander e Caer Alcada.
Mentre i territori di Vagheria e Suspira si trovano sotto il controllo diretto di Arkaster, la penisola Kitighai(che include la Katkera e il Silg) è riconosciuta come zona neutrale e indipendente.

Dall’inizio della storia, i confini di Asgartha sono cambiati continuamente. Inizialmente concentrato attorno alla città di Arkaster, il Protettorato ha incorporato sempre più regioni a mano a mano che la penisola venne esplorata. Comunque, questa altrimenti continua espansione fu interrotta ad un certo punto molti secoli fa. Al di là del Bastione, una sesta provincia era annessa ad Asgartha prima che fosse parte del Protettorato.

Geografia

La penisola conosciuta come Asgartha copre un’area totale di circa 46.600 km2, che si estende per circa 830 km da est ad ovest. La penisola di Asgartha presenta quattro penisole più piccole – Anthea, Kirighai, Enosha e Vagheria – insieme a tre penisole minori che compongono l’istmo di Caer Eidos, l’unica striscia di terra connessa alla terraferma. Tutte queste penisole sono circondate da fondali sabbiosi che risultano facili da attraversare, anche a piedi durante la Stagione delle Nebbie, quando l’acqua evapora per diventare una nebbia persistente.

La Penisola ospita anche, al suo estremo Est, una piccola isola chiamata Suspira.

La penisola di Enosha presenta una caratteristica sorprendente: ancorata al terreno nella sua parte più Occidentale, si solleva gradualmente fino a diventare un’isola sospesa in aria. Il punto più elevato della penisola è chiamato Auriga, il cui culmine arriva ad una quota di 4.879 metri sopra il livello del mare. Questo picco ha le sue radici nella regione di Enosha chiama “Makonis Heights” che si trova nella parte più orientale dell’isola.

Asgartha è circondata da diversi mari: il tempestoso e minaccioso Cierna a Nord, e il più calmo e ricco di pesce Biela, a Sud. L’area marittima comprende anche un mare situato al di sotto della penisola sospesa di Enosha, chiamato Undersea. Il resto della superficie marittima è caratterizzata da bassi fondali: la laguna di Muir Concordia forma un mare interno, mentre lo Shawl è una striscia di mare basso che collega le penisole di Anthea, Kirighai e Enosha. 

La scarsità di dati pre-cataclisma rende complicata la localizzazione di Asgartha sulla poche mappe rimaste e, a peggiorare le cose, secondo gli studiosi Ordis, la geologia della penisola è stata molto influenzata dal Tumulto e, la sua area e il suo clima sono drasticamente cambiati rispetto a come fossero prima della Confluenza. Tuttavia, ci sono indicazioni sulla posizione di Asgartha rispetto al Mondo Antico.

Clima

La Penisola Asgarthiana presenta una grande varietà climatica. Tuttavia, questi climi non sembrano più essere generati solamente da fenomeni metereologici, ma piuttosto dai concetti che si sono radicati lì prima della stabilizzazione dell’Oasis. Un’area innevata sarà innevata perchè l’idea di neve, solitudine, e freddo saranno radicate lì così come un’area desertica sarà desertica perchè il reale concetto di aridità permea quel luogo. 

La provincia di Caer Kettria è conosciuta per le sue basse valli circondate da montagna a Ovest e lungo la sua penisola meridionale. La maggior parte delle basse valli è coperta di campi e coltivazioni alternate a boschi e frutteti. Riparato dai venti marittimi, il suo clima è piuttosto continentale, mite e costante.

Caer Arcolano, d’altro canto, è divisa tra due climi contrapposti. La parte Settentrionale è caratterizzata dalla presenza della Katkera a Nord: una foresta umida che si espande attraverso numerose valli, nonostante sia stata a lungo influenzata dalle attività umane. Qui possiamo trovare molte piantagioni di riso terrazzate. A Sud, un vasto deserto con un clima arido si estende fino alla sommità meridionale della Provincia.

Caer Esvander e Caer Alcada sono contraddistinti dai loro elevati altipiani e il terreno aspro e innevato. Il clima prevalente è il continentale freddo, mentre le isole di Suspira e Kirighai sono caratterizzate rispettivamente da un clima di tipo oceanico freddo e temperato umido. 

Il clima di Caer Eidos, d’altra parte, è di tipo oceanico freddo. Battuto dai venti marittimi carichi di sale e spruzzi, l’arcipelago vive un clima estremamente variabile caratterizzato dall’alternarsi di frequenti rovesci e schiarite. Spesso dense nebbie coprono le isole all’alba prima di dissolversi verso metà mattina. Correnti tumultuose portano, tra le altre cose e in modo imprevedibile, neve e grandine da lontano.

Per qualche mese all’anno, l’acqua della laguna si ritira completamente, non a causa delle maree, ma per via dell’evaporazione che non coincide con un aumento delle temperature. Questa “Stagione delle Nebbie” avvolge l’intera laguna e parte dei bassi fondali orientali in una nebbia persistente, attraverso la quale si possono vedere le forme degli uccelli acquatici che si muovono nel fango per pescare “a piedi”, così come le barche a vela e le chiatte Kelon.

Quando l’acqua si ritira, le correnti sabbiose rivelano talvolta i resti di quattro torri appuntite come frecce e di cupole spezzate al largo della costa dell’isola di Karuna. Gli Ordis sostengono che in quel luogo esistesse una grande città prima della Confluenza.

Demografia

La popoloazione di Asgartha è per sua natura multiculturale e cosmopolita- Le tribù dei Nomadi del Tumulto arrivarono da ogni angolo del mondo e con il passare del tempo queste comunità si mescolarono per diventare un unico popolo.

Approssimativamente il 73% della popolazione vive in agglomerati urbani, sia nella capitale che nei principali villaggi di provincia. Il rimanente 27% vive in piccole enclavi, regione agricole remote o all’interno dei caravan Lyra, abbracciando uno stile di vita nomade.

  • Arkaster : 695.000 Abitanti
  • Kestia : 244.000 Abitanti
  • Amorgand : 103.000 Abitanti
  • Uja : 95.000 Abitanti
  • Verbera : 76.000 Abitanti
  • Seki : 171.000 Abitanti
  • Caecaster : 116.000 Abitanti
  • Avesta : 78.000 Abitanti
  • Sojourn : 17.000 Abitanti
  • Svarogard : 9.000 Abitanti
  • Dusk : 2.000 Abitanti
  • Hadera : 231.000 Abitanti
  • Sadracca : 189.000 Abitanti
  • Utval : 34.000 Abitanti

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