Lyra – Altered TCG

Lyra

Tabella dei Contenuti

A circa una settimana da quando vi ho parlato del territorio di Asgartha, vi presento la prima delle sei fazioni di Altered TCG: I Lyra, gli artisti di questo mondo così vasto.

Filosofia 

Quando contemplano il mondo, i Lyra comprendono come questo sia espressione. Ogni essere vivente, ogni cosa, esala una coorte di idee ed emozioni semplicemente esistendo, come fragranze, come esplosioni sensoriali che devono essere sentite per essere veramente comprese ed apprezzate.
Gli Alterers Lyra gioiscono nell’attraversare un tale cosmo, tanto vibrante quanto intenso e nel lasciarsi trafiggere dalla sua bellezza, tanto commovente quanto implacabile.
Come ogni essere vivente, gli umani sono modellati dai loro sensi e da ciò che percepiscono del loro ambiente. I Lyra fanno della loro sensazione la pietra angolare dei loro valori, la chiave di volta della loro realtà. Ecco perché il presente e l’attimo gli sono così cari. 

La marcata sensibilità dei Lyra fa si che essi assorbano, come spugne, le impressioni che il loro ambiente gli trasmette: tutta l’eccitazione che provano cresce dentro di loro e li mette in movimento.
Come un istinto che li spinge a gridare la loro esistenza in mezzo a tutto questo clamore, si esprimono a loro volta in un torrente di passione, entrando in trance e in risonanza con l’universo: alcuni volteggiano in danze ipnotiche e febbrili, altri fanno risuonare la loro voce tonante e cristallina, altri ancora si abbandonano a declamazioni piene di versi, capaci di toccare nel profondo il loro pubblico, o dipingono il mondo come un artista trasforma un foglio di carta bianco in un’opera d’arte.
Per gli Alterers Lyra, la realtà stessa è un palco o una tela da riempire con la loro energia, i loro sentimenti, che siano euforia o dolore, sorpresa o serenità, ma anche se la loro vicinanza agli ambiti artistici è innegabile, i Lyra non si limitano alla sola pratica: essi sono anche eccellenti comunicatori, educatori talentuosi, artigiani abili e architetti ispirati.

Come un vaso che viene riempito, un Alterer di Lyra deve traboccare per far esplodere il suo fuoco creativo e per evitare che si consumi.
Dopo essersi consumati in questo modo, si sentono febbrili e svuotati della loro sostanza, ancora una volta pronti a ricevere gli incredibili doni del mondo. Tuttavia, sanno che questo processo è necessario perché è il crogiolo della loro stessa trasfigurazione.
Per i Lyra, è importante essere toccati e cambiati dalle esperienze che vivono. Questa trasformazione riflette il vero significato che danno alla vita: l’interazione di un individuo con il mondo in cui si evolve. Questa reciproca influenza è il cuore della loro filosofia e dialettica: trasformare ed essere trasformati.

Organizzazione

I Lyra sono gli ultimi eredi dei Nomadi del Tumulto, i primi umani ad essere stati in grado di leggere le correnti del Tumulto prima che i suoi venti spazzassero il mondo. Continuano a perpetuare il loro stile di vita nomade: per lo più organizzati in carovane itineranti, anche se alcuni preferiscono il conforto della solitudine, i Lyra vagano per la penisola fermandosi solo brevemente.
Costantemente in movimento, si nutrono delle esperienze, degli incontri e di tutto ciò che inneschi qualcosa in loro. Non hanno un itinerario in mente e sono guidati dal loro umore e dalle opportunità che gli si presentano. È anche comune per un Lyra lasciare la propria carovana per poi tornare più tardi, dopo essersi presi il tempo di immergersi in un luogo o in un gruppo di persone.

Ogni corteo Lyra, dal più modesto al più imponente, fa necessariamente parte di una Sarabanda, un gruppo di carovane che condividono gli stessi antenati e usanze comuni. Queste Sarabande, nove in numero, hanno ognuna una Matriarca come loro capo: un’anziana che vigila sul rispetto delle tradizioni e sulla memoria della Fazione. Le Matriarche costituiscono l’autorità suprema tra i Lyra, poiché ciascuna rappresenta l’esclusivo interlocutore per le Nove Sorelle, le Eidolon, che fungono da loro protettori tutelari. Tuttavia, raramente usano questa preminenza, preferendo invece vegliare sul corteo come un pastore sul suo gregge.

Stile di alterazione: L’Ignescenza

I Lyra attingono il Mana direttamente da dentro di loro o raccolgono tutta l’energia che sprigionano intorno ad essi quando si esibiscono di fronte a un pubblico. Il loro stile di Alterazione, l’Ignescenza, ruota attorno alla creatività, sia essa espressione artistica, architettonica o artigianale. È uno stile crudo, carico di emozioni e potente come i sentimenti che evocano intorno a loro, intuitivo e forse inconsistente, ma permette loro di alterare il mondo con una portata ineguagliata da qualsiasi altra fazione.

I Lyra sono probabilmente gli Alterers considerati i più vicini al Tumulto. In effetti, il loro modo di alterare il mondo – attraverso il canto, la musica o anche le costruzioni audaci – ricorda da vicino il modo in cui i venti del Tumulto lo trasformano. Gli Alterers delle altre fazioni sentono visceralmente questa somiglianza, che spesso li turba.
Questa somiglianza si estende anche alle loro convinzioni: molti Lyra credono che il tumulto non sia un fenomeno da bandire del tutto, ma da dominare. Per loro è l’espressione della natura nella sua forma più feroce e sfrenata, l’incarnazione stessa del concetto di cambiamento.

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Riti e iniziazione

È raro per i Lyra rifiutare qualcuno che si unisca alle loro carovane, sia temporaneamente che permanentemente. Considerano queste aggiunte come un guadagno e un’opportunità per creare nuove dinamiche all’interno delle loro società, a condizione che siano pronti ad abbracciare pienamente la vita di viaggio. Tuttavia, solo coloro che dimostrano abilità artistiche eccezionali sono invitati a diventare Alterer. I candidati devono dunque sottoporsi a un rito di iniziazione chiamato L’Emergenza, che non è privo di pericoli. Infatti, devono entrare in una singolarità del Tumulto e lasciarsi trasformare da essa. Un Alterer li accompagna sempre per limitare l’entità della metamorfosi, ma il processo è intrinsecamente rischioso. 
Ecco perché la stragrande maggioranza dei Lyra porta visibilmente un’alterazione fisica del proprio essere. Può trattarsi di un semplice cambiamento nel colore dei capelli, di un parassitismo legato dall’idea di un elemento o anche della comparsa di ali di corvo sulla schiena. Esistono innumerevoli mutazioni diverse. Sebbene la maggior parte siano estetici e non funzionali, una piccola parte dei Lyra eredita talenti da questa esposizione, come una maggiore longevità, la capacità di respirare sott’acqua o di rigenerare gli arti. Anche l’entità dei segni varia, principalmente a seconda della violenza del Tumulto e il grado di controllo esercitato dalla loro guida.

I Lyra lavorano costantemente per realizzare il capolavoro finale della loro vita, e raggiungere la realizzazione finale del loro talento. Quando sentono che i loro giorni sono contati a causa dell’età, o quando credono che il lavoro della loro vita sia stato compiuto, alcuni naturalmente decidono di lasciare la loro carovana e dirigersi verso la zona del Tumulto. Le ragioni possono essere molteplici: perché sentono che non riusciranno mai a superare il loro capolavoro, oppure nella speranza di realizzarsi come ultima opera d’arte che produrranno. Entrano dunque nel Tumulto senza cercare protezione e si lasciano trasformare da esso senza alcuna restrizione. Come se si considerassero figli del Tumulto e volessero ritornare ad esso alla fine della loro esistenza.

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Luoghi iconici

IL SAHANKA

A causa della loro esistenza nomade, i Lyra non hanno un Bastione in senso stretto. Tuttavia, le più grandi carovane di Lyra, specialmente quelle che ospitano le Matriarche, sono incentrate attorno a un Sahanka. Un Sahanka può essere un edificio, un palazzo o anche una piccola città, che si muove o avanza allo stesso ritmo delle carovane. Queste enormi strutture non sono imprese tecnologiche come quelle costruite dagli Axiom, ma luoghi che hanno preso vita attraverso l’Alterazione.
Come bestie da soma gigantesche fatte di metallo, vetro, travi, mattoni o pietra, i Sahanka trasportano abitazioni che possono servire da riparo, sia contro gli elementi sia contro il Tumulto. Ogni Sahanka è unico, plasmato dalle sensibilità degli Alterers che hanno partecipato alla sua creazione: alte guglie fatte di aerolite, piattaforme elevate con gambe, le loro forme sono diverse.
Possono anche ospitare popolazioni indigene per spettacoli all’interno delle sale e degli anfiteatri in esse incorporati. Quando i Lyra si fermano da qualche parte, non è raro vedere innumerevoli tende e padiglioni sorgere tutt’intorno, formando una città temporanea che prende vita per la durata della loro permanenza. 

IL KALANN MAE

Una volta per ciclo, i Lyra sentono una chiamata mistica verso un luogo in costante cambiamento. Coloro che scelgono di rispondere si riuniscono in una carovana per celebrare il Kalann Mae, un festival dedicato all’Arte in tutte le sue forme.
Trovatori e contorsionisti, scultori e pittori si sfidano nel talento, inebriandosi di febbre per scatenare una creatività sfrenata.
Tutta l’energia raccolta plasma il luogo della chiamata e alla fine dei festeggiamenti, come climax, lì, sboccia una Meraviglia, grandiosa e sontuosa.
La Meraviglia in questione è allora abbandonata o affidata alle popolazioni locali, e i Lyra ripartono verso nuovi orizzonti. La cascata rovesciata di Cuyvar, l’oliveto di Sartonis, la Casa di Alabastro di Ser-Karran o il Centauro di Valtrecht sono esempi di questi luoghi o monumenti incantevoli, capolavori eterni che commemorano un glorioso e fugace momento.

L’OUROBOROS

Questo Sahanka, che accoglie quasi mille nomadi, svetta sui paesaggi di Asgartha sotto forma di anello inciso con migliaia di affreschi e bassorilievi.
Casa del clan Kasirga, questa colossale struttura ruota lentamente, come la ruota di un carro, tenuta in alto da un nucleo di aerolite incastonato al centro. All’interno dell’anello, che circonda il cuore di aerolite, numerose abitazioni sono state costruite su una complessa impalcatura fissa, un dedalo di scale, piattaforme, travi e passerelle: è una vera e propria citta-nave con i suoi edifici, monumenti e municipio. L’Ouroboros è costantemente accompagnato da stormi di uccelli, che migrano contemporaneamente ai movimenti della carovana dei Lyra.
La specialità artistica di questa comunità gira attorno all’acrobazia aerea e la ginnastica, oltre che al funambolismo.
L’Ouroboros è però anche conosciuto per un’altra più controversa specialità: il Sahanka ospita il rinomato casinò, dove affluiscono tutti coloro che desiderano dedicarsi ai giochi d’azzardo. Carte, dadi, roulette e slot machine sono sparsi in un’atmosfera fioca, voluttuosa e febbrile, aspettando chiunque desiderasse scommettere qualche Fiorino.

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Obiettivi attuali

Trovare le altre due tribù

Eoni fa, prima della nascita della civiltà di Asgartha, i Nomadi del Tumulto vagavano per il mondo. Erano divisi in otto tribù, ciascuna originaria di una regione distinta del mondo. Sebbene tutti ricevessero una chiamata mistica a convergere verso lo stesso luogo, solo sette arrivarono sane e salve: l’ottava si perse anima e corpo, guadagnandosi il nome di “Tribù Perduta” dopo la sua scomparsa, ma già prima della fondazione di Asgartha, un’altra tribù decise di non rimanere sulla penisola e continuare a seguire l’esistenza nomade.
Quest’ultima fu chiamata la “Tribù Esiliata”: i Lyra desiderano sapere cosa è successo a queste due tribù. Sono sopravvissute? E se no, cosa è successo loro? Lo Sforzo della Riscoperta è la loro opportunità per trovarle. 

Trovare il loro amante 

Il dono dell’Alterazione dei Lyra, l’Ignescenza, è un fuoco interiore che brucia con incredibile intensità. Nata dall’ispirazione più pura, questa fiamma che li abita e mette radici nel profondo della loro anima è come una scintilla di Tumulto che continua a crescere per tutta la loro vita. È attraverso questa fiamma che i Lyra realizzano mille imprese.
Esprimere questo fuoco interiore è naturale per loro, poiché è parte integrante del loro essere, ma è anche una questione di sopravvivenza: se non riescono a rilasciarlo attraverso la loro Alterazione, la loro carne inizia a carbonizzarsi, la loro pelle si sfalda in pallida cenere come se venissero lentamente consumati.
Al contrario, sfogare troppo il loro fuoco può lasciarli vuoti e prosciugati, inclini alla letargia e alla depressione, ma questa condizione non spaventa i membri di questa Fazione: fa parte della loro identità, come la morte fa parte della vita.
Esiste anche una leggenda persistente, quella degli Amanti: anime gemelle capaci, con la loro semplice presenza, di neutralizzare gli effetti dannosi dell’Ignescenza assorbendo una porzione di questo fuoco interiore, o alimentandolo. Ecco perché molti Lyra intraprendono la ricerca della loro dolce metà, in modo che le loro capacità creative possano essere pienamente espresse, senza alcuna restrizione.

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